Niccolò Antonelli squalificato, Jules Danilo a punti!

by Ufficio Stampa Team
Montag, 5. September 2016

Comunicato Stampa N. 26/2016

Silverstone regala una gara davvero emozionante per quanto riguarda la classe Moto3: a conquistare la vittoria è il sudafricano Brad Binder seguito dal poleman “Pecco” Bagnaia. A chiudere il podio, per la prima volta in carriera, il rookie Bo Bendsneyder.

Gara da dimenticare per Niccolò Antonelli che, dopo una lunga battaglia con i suoi diretti avversari, era riuscito a chiudere la sua performance, conquistando la settima posizione in classifica. Infatti, al termine delle verifiche tecniche del G.P. d’Inghilterra, è stato squalificato perché la sua moto non rispettava il peso minimo imposto dal regolamento perdendo così i nove punti mondiali guadagnati in pista. Jules Danilo parte bene dalla sesta piazza ma, probabilmente, brucia un po’ la frizione. Durante la gara è velocissimo ma fatica parecchio a scalare le marce e deve giocare in difesa. Peccato, perché il francese nato a Milano, sta cominciando ad andare forte e gli basterebbe un risultato eclatante per essere catapultato tra i big della classe Moto3

Niccolò Antonelli: “E’ inutile nasconderlo, sono molto amareggiato! La squalifica non ci voleva! Analizzando la gara non era andata poi così male: ero partito bene ma, nei primi giri, mi è rimasto impigliato il guanto sul filo che stringe la manopola del gas e la moto rimaneva accelerata. Ho perso delle posizioni ma la nostra Honda, andava forte. Ho fatto del mio meglio per riprendere il gruppo dei primi e, ad un certo punto, ho visto la testa della corsa molto vicina. Con molta fatica avevo comunque conquistato una buona posizione in classifica. Ma tutto purtroppo è andato tutto perduto. Ora il mio pensiero è già al prossimo G.P. di Misano dove, spero, di avere un po’ più di fortuna!”

Jules Danilo: “Mi aspettavo una gara diversa, soprattutto perché ho sempre avuto un buon feeling con la moto per tutto il weekend. Ho fatto una buona partenza e, nei primi giri, sono riuscito a rimanere agganciato ai piloti che mi precedevano. In seguito ho iniziato a perdere posizioni, facendo troppa fatica con il cambio. Nonostante i problemi tecnici ho conquistato altri punti mondiali e questo è quello che conta per me!”