GARA IN SALITA PER IL TEAM SNIPERS!

by Ufficio Stampa Team
Montag, 5. Juni 2017

Comunicato Stampa N. 16/2017

Doveva essere una gara di gruppo e così è stato. La Moto3 è sempre caratterizzata dai tanti piloti in lotta per la vittoria, ma al Mugello questo concetto si è sublimato, con una corsa non adatta ai deboli di cuore! Gara incredibile e indecisa fino all’ultimo giro ed in mezzo a questa giungla, gli italiani non si sono fatti sfuggire l’occasione di trionfare davanti al proprio pubblico. Doppietta italiana con Andrea Migno, che vince per la prima volta in carriera, seguito da Fabio di Giannantonio e dallo spagnolo JuanFran Guevara.

Si poteva fare bene oggi, sul circuito del Mugello, con Romano Fenati e Jules Danilo che partivano rispettivamente dalla sesta e decima casella in griglia. Il passo, fatto registrare nel warm up da entrambi i piloti del Marinelli Rivacold Snipers Team, aveva lasciato ben sperare. Per Romano è stato decisivo un contatto pericoloso causato da un altro pilota che gli ha fatto perdere la testa della gara. Risucchiato dal gruppo, il pilota di Ascoli non è riuscito a risalire nei giri finali della gara, concludendo in tredicesima posizione. La gara di Jules Danilo si è interrotta ad undici giri dal termine, messo KO da un colpo ricevuto da un avversario che gli ha bloccato l’acceleratore, mandano la moto a tutta velocità contro le barriere. Fortunatamente nulla di grave per il francese.

Romano Fenati: “Sono partito da una posizione di tutto rispetto ed infatti, fin dai primi passaggi, ero riuscito a mettermi al comando. Per buona parte della gara sono rimasto agganciato al gruppo di testa ma la sfortuna ha voluto che, a causa di un contatto nella fase conclusiva, sono scivolato oltre la decima posizione. Quindi il tempo rimasto era poco e non sono riuscito a recuperare. Speriamo di fare meglio a Barcellona”!

 

Jules Danilo: “La caduta non ci voleva e purtroppo non ho potuto fare niente per evitarla, ma sappiamo che questo fa parte del gioco. Per fortuna non ci sono state conseguenze fisiche. L’unica cosa che desidero ora è risalire sulla mia moto al più presto”!