CUORE, GRINTA E TESTA: ROMANO FENATI SECONDO A MONTMELO’!

di Ufficio Stampa Team
lunedì 12 giugno 2017

Comunicato Stampa N. 18/2017

Romano Fenati torna sul podio, infiammando il pubblico spagnolo, sul circuito di Barcellona. Una gara di cuore, grinta e testa per il pilota di Ascoli che torna ad imporre il ritmo in gara e perde la vittoria solo all’ultima curva. Barcellona era un circuito stregato per lui, che non ci aveva mai fatto podio. Oggi è caduto anche questo tabù ed è stato riconquistato anche il secondo posto in classifica generale. Jules Danilo, che era riuscito a recuperare posizioni fino alla zona punti, è caduto a poche curve dal traguardo.

Il weekend è iniziato con il primo turno di libere sul bagnato, e con Romano autore del miglior tempo, poi la situazione meteo si è normalizzata e gli altri turni di libere e le qualifiche si sono svolti con il sole. Romano è stato costantemente il più veloce dei piloti italiani, conquistando la quarta posizione in griglia. Jules ha avuto un fine settimana non semplice, faticando a ritrovare il feeling con la moto, chiudendo le qualifiche ventunesimo.

Romano Fenati: “Oggi Mir e Martin andavano davvero forte e, all’ultimo giro, ho preferito non rischiare per non compromettere la gara. Veniamo da un risultato non buono al Mugello, oltre allo O di Le Mans, e oggi era importantissimo portare a casa punti, soprattutto per il morale. Il team ha fatto un gran lavoro, la moto andava bene e spero sia così tutto l’anno. Il campionato per me è ancora aperto, siamo tutti vicini, a parte Mir. 45 punti possono sembrare tanti ma io penso che niente sia impossibile, neppure un recupero e, al di là dei punti e del campionato so che dobbiamo metterci sempre cuore e testa e divertirci. Se andiamo avanti con questa sintonia, qualsiasi sarà il risultato, sarò contento”.

 

Jules Danilo: “Tutto il weekend non è stato facile per me, ma questa mattina nel warm up avevamo fatto un passo in avanti. MI sentivo fiducioso per la gara, ma poi mi sono reso conto che facevo fatica a mantenere il contatto con il gruppo. Il mio tempo sul giro non era male ma il ritmo gara era troppo veloce oggi. All’ultimo giro ho commesso un errore, ho frenato troppo tardi e poi ho perso il posteriore. Fisicamente sto bene, cercherò di tornare più forte che mai ad Assen”.